lunedì 4 luglio 2011

Aprire una Fattoria didattica, l'esperto risponde a Gianfranco




1)           Che tipo di investimento è richiesto?

L'apertura di una fattoria didattica deve inanzitutto partire dalle potenzialità del luogo scelto. Ci sono luoghi poco valorizzati con tante risorse naturali, storiche e culturali interessanti per la creazione di una fattoria didattica.
Consiglio quindi di partire da una analisi del territorio attenta e dalla possibile rete da creare con soggetti del territorio con cui la fattoria didattica può creare scambi o cooperare per alcune attività. faccio un esempio, se la fattoria didattica ha le pecore e può fare una dimostrazione ai bambini di come si può fare il formaggio, potrebbe contattare un apicultore vicino alla prorpia sede per chiedergli di venire a fare una breve lezione sulle api, il loro mondo e le caratteristiche e risorse del miele. L'inserimento di una attività all'interno della fattoria potrà essere fatto stabilendo un costo per ogni lezione o dando la possibilità all'apicultore di vendere il suo miele all'interno della fattoria didattica.
Qualora non si abbiano competenze pedagogiche sarebbe interessante organizzare le attività  con l'aiuto di un pedagogista con cui si potrà creare un contenitore di attività interessanti e adeguate alle diverse fasce di età coinvolte.
L'investimento economico va considerato in relazione alle condizioni del luogo prescelto e agli interventi di ristrutturazione e manutenzione necessari per le attività e per rientrare all'interno dei parametri che le normative prevedono per le fattorie didattiche. Dovrebbero esserci dei finanziamenti europei destinati all'agricoltura che si focalizzano su questo settore. In questo caso sarebbe opportuno non muoversi da autodidatta ma affidarsi a consulenti competenti che possano garantire la qualità della proposta progettuale e la completezza dei documenti  necessari per richiedere i finanziamenti.
La scelta di un progetto di qualità -  che sia esperienza di buone prassi nel rispetto e nella tutela dell'ambiente, nella scelta di coltivazioni biologiche, nel riciclo dei rifiuti e nel loro riutilizzo creativo, unito al rispetto e alla tutela degli animali coinvolti - è il primo grande investimento utile per riuscire a creare progetti educativi di rilevanza territoriale per scuole e famiglie.


2)   Consigli per pubblicizzare e promuovere la struttura presso i possibili clienti, istituzioni e scuole.
 E' importante avere un sito con foto del luogo, una descrizione delle attività differenziata per i vari livelli scolastici (ex: primo e secondo ciclo della scuola elementare), indicazioni stradali per raggiungere il luogo, contatti telefonici, mail, fax. Il sito deve essere aggiornato continuamente.
La promozione per le scuole va pianificata per tempo e dovrà giungere in formato cartaceo e mail non più tardi della fine di agosto, prima settimana di settembre; perido utile perchè coincide con la programmazione delle attività in cui saranno coinvolti gli alunni durante l'anno. In alcune scuole la programmazione per questa tipologia di attività avvine a gennaio. E' utile nel lavoro con le scuole conoscere quale docente per l'anno scolastico curerà l'organizzazione delle uscite per la scuola,sarà utile contattarlo/a e inviare le proposte anche personalmente. Utile ma logorante potrà essere la promozione personale recandosi nelle scuole.
E' utile inviare la proposta delle attività ai provveditorati agli studi. Per coinvolgere le famiglie si potranno distribuire brochure nei centri commerciali, nelle librerie, nei supermercati, nelle parrocchie e nelle scuole stesse.
Sarà utile avere all'interno del sito la possibilità di iscriversi alla newsletter e potere periodicamente inviare comunicazioni sulle attività ai propri utenti, invitandoli a girare le notizie a chi potrebbe essere interessato.
Tra le cose interessanti per l'avvio dell'attività si potrebbe pensare a una/due giornate pensate pr ospitare i docenti e presentare le attività in cui potrebbero coinvolgere i loro alunni; ovviamente giornate di promozione in cui fare degustare prodotti tipici, fare delle dimostrazioni di attività e fare conoscere la struttura e il territorio limitrofo.